I 5 principali fraintendimenti su cosa è la mindfulness.

Man mano che la mindfulness diventa sempre più diffusa, emergono numerose idee errate e fraintendimenti riguardo a cosa è veramente. Voglio illustrarvi i cinque principali fraintendimenti riguardo la mindfulness.

1. La mindfulness è meditazione.

Questo è completamente sbagliato. Ci sono tantissimi modi di sviluppare le abilità di consapevolezza, la meditazione è soltanto un piccolo sottoinsieme del vastissimo numero di strade che si possono prendere per essere più mindfull. 

2. La mindfulness deriva dal buddismo.

Falso. Ci sono pratiche di mindfulness in tutte le religioni del mondo, ma in realtà la mindfulness in sé non è nemmeno un pratica religiosa, è una abilità mentale.

3. La mindfulness è una tecnica o una sorta di rilassamento.

Non è così. Si può essere mindfull anche in una situazione molto rischiosa e conflittuale, nella quale siano pieni di ansia, di rabbia o di tristezza. Possiamo essere consapevolmente coinvolti in tali situazioni, qui e ora, nel momento presente, accettando i nostri stati d’animo, pur essendo tutt’altro che rilassati.

4. La mindfulness è un modo per controllare i nostri pensieri. Pensare positivo ed eliminare i pensieri negativi.

Le cose non stanno così. Con la mindfulness noi diventiamo consapevoli dei nostri pensieri, permettiamo ai nostri pensieri di arrivare e andare, e saggiamente decidiamo quale pensiero guiderà le nostre azioni e quale invece semplicemente aspettare che vada via.

5. La mindfulness è un modo per sentirsi contenti, positivi, controllare le nostre emozioni e sentirsi bene.

Non è così. La mindfulness permette il naturale scorrimento delle nostre emozioni, vivere una vita attraverso la gamma completa di emozioni, quelle piacevoli come gioia e amore, e quelle spiacevoli come paura, tristezza, rabbia e ansia. L’obiettivo è di permettere a queste emozioni di scorrere attraverso la nostra vita senza lasciarsi travolgere e trasportare via da esse. Così, ci saranno momenti nei quali saremo mindfull e ci sentiremo bene, e momenti nei quali saremo mindfull e non ci sentiremo bene.

(testo tradotto e adattato dal video di “The Happiness Trap” che potete trovare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=E_gXW9bo3uQ&fbclid=IwAR2SEZM8WNzKPfN96gcePCTS8ulIgUBkFGTMgs01kPEkqCri6DEGuk8Lk4c)

Dott. Paolo Zandomeneghi